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Archive for the ‘Balkan Rock’ Category

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April 14th, 2008 Comments off

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Categories: Balkan Rock Tags:

’70s rock

April 13th, 2008 Comments off

La playlist di stasera è prevalentemente dedicata al rock ’70, in mezzo ci sarà qualche pezzo non ex-jugoslavo, ma che in qualche modo c’entra: ad esempio Iron Maiden che per un periodo iniziavano tutte le loro tournee a Belgrado, Magazine (gruppo new wave inglese) dai quali ho usato Definitive Gaze per fare il jingle, o The Who la cui My Generation era un inno generazionale là come in qualunque altro posto dove fosse arrivato il rock’n’roll. Potrete sentire: Pop Masina, Leb i Sol, Igra Staklenih Perli,  e molto altro ancora.

Come ogni domenica su Radio Dissident dalle ore 20.00.

Categories: Balkan Rock, Radio Tags:

Balkan Rock Playlist 06/04/08

April 3rd, 2008 Comments off


Domenica 6 aprile ’08 la playlist di Balkan Rock parte più tardi, a partire dalle ore 20 fino alle 24.
Potrete sentire:


New Primitives
:
il movimento musicale e sub-culturale nato a Sarajevo nei primi anni ottanta e fondato da personaggi che ruotavano intorno al gruppo Zabranjeno Pusenje (oggi noti come No Smoking Band insieme a Kusturica). Hanno rappresentato la risposta bosniaca da un lato ai new romantics, un po’ troppo modaioli, dall’altro ai Neue Slowenischen Kunst, troppo avanguardisti e seriosi. I "nuovi primitivi" recuperano gli elementi più caratteristici della cultura popolare bosniaca, utilizzano gli archetipi (positivi o negativi) della gente comune per farne delle parodie al limite del surreale, ma neanche troppo, considerando la confusione  strisciante e perdita delle certezze degli anni ottanta (privatizzazioni, ascesa del nazionalismo, iper-inflazone ecc). Da questa loro critica culturale ad alto contenuto autoironico, nasce poi una trasmissione televisiva di satira dal titolo "Top Lista Nadrealista", rimasta celebre grazie ad alcune intuizioni geniali ma tragiche allo stesso tempo, riguardo a come si sarebbe evoluto il futuro della ex Jugoslavia (…)


V.A. Bombardiranje New Yorka (1989): una compilation di diversi gruppi punk croati, dal titolo profetico "il bombardamento di new york", prodotta da "Slusaj Najglasnije!" (Listen Loudest!) di Zdenko Franjic, uno dei guru dell’underground jugoslavo e della scena DIY, attivo ancora oggi. Alla compilation avevano partecipato Satan Panonski (ci cui avevo già parlato in precedenza), Majke, Lou Prof e molti altri. Insieme a "Paket aranzman" e "Artisticka Radna Akcija" è una delle compilation più significative del punk jugoslavo.


Direktori
: gruppo street punk che aveva riscosso successo enrome durante gli anni del regime di Milosevic, come nemici numero uno del defunto Slobo. Grezzi, potenti ma non troppo scontati come sovente accade ai gruppi Oi! Le tematiche del gruppo spesso erano legate al contesto sociale e politico della Serbia degli anni novanta: corruzione, embargo, inflazione, stato di guerra e di polizia. Purtroppo in passato si erano fortamente compromessi con il nazionalismo serbo in alcune canzoni, atteggiamenti e dichiarazioni, anche se non sono riconducibili alla scena nazi-rock.

Domenica 06/04/08 SU Radio Dissident  connettendovi ad uno dei seguenti URL:

INDIVIA DYNE.ORGoppure cercandoci su http://radio.autistici.org 

Categories: Balkan Rock, Muzika, Radio Tags:

Niente Balkan Rock playlist questa domenica

March 21st, 2008 Comments off

Siccome non abbiamo ancora tutti i palinsesti automatizzati, e ci vuole ancora la mano d’opera umana per controllare le macchine, a causa della mia (e altrui) assenza,  questa domenica non ci sarà il consueto stream di Balkan Rock con le rarità del rock, punk new wave, prog, noise ecc. ex/post jugoslavo. Slitta alla settimana prossima domenica 30 marzo.

Buona Pasqua a tutti e poichè Gesù è nato da un uovo (proprio per questo Maria è considerata vergine), nel Grande Uovo Cosmico è ritornato –  molti infatti sostengono che l’universo materiale abbia la forma di un uovo. Cmq se vi interessate di tradizioni e avete la nausea delle disgustose uova di cioccolato scadente e impacchettate nelle inutili confezioni kitsch, potete farvele da sè alla maniera balcanica. Ecco come: comprate uova fresche, raccogliete e seccate un po’ di bucce di cipolla, raccogliete un po’ di erbe e fiori da prato, e prendete delle calze vecchie di nylon. Fate bollire le bucce nell’acqua e intanto infilate le uova nelle calze dopo aver fatto aderire sopra le erbe e fiori come preferite, legate bene con del filo da cucire in modo che le sagome delle erbe rimangono bene impresse sull’uovo. Poi immergete le uova così sistemate nell’acqua bollente con le bucce di cipolla che nel frattepo dovrebbe essere diventata rossa. Il risultato dovrebbe essere come quello nella foto.

Categories: Balkan Rock, Radio, Storie Tags:

Folk punk istriano

March 14th, 2008 Comments off
In questa puntata di Balkan Rock i principali protagonisti saranno Gori Ushi Winetou e Kud Idijoti: il primo è il guru folk punk istriano, agitatore e menestrello local-patriotico (chiaramente non nel senso negativo del termine), i secondi sono la band tra le più amate nel territorio della ex-Jugoslavia, forse per la loro vena "provinciale" o modo popolare di combinare tematiche impegnative con le storie pittoresche che riguardano la loro città Pola. Sono stati il primo gruppo croato a suonare a Belgrado dopo la guerra, davanti a diecimila persone estasiate. Poi potrete sentire Let3, Metak e un po’ di musica popolare istriana (‘sta volta quella autentica). Qui di seguito qualche parola in più su Franko (Gori Ushi) e Kud Idijoti. 

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Balkan Psychedelic

March 8th, 2008 Comments off


Domenica dalle 18.00 su Radio Dissident un tuffo nel passato psichedelco.

Potrete sentire:

Igra Staklenih Perli

Gruppo belgradese di fine anni settanta tra psichedelia e space rock, non hanno molto da invidiare ai vecchi Gong, Hawkwind o primi Tangerin Dream. Per saperne di più del gruppo leggi qui.


Pop Mashina 

Un’altra rarità prog-rock. Lasciandosi alle spalle i miti e leggende delle cover band jugoslave degli anni ’60, la cui principale fonte d’ispirazione erano le onde corte di Radio Lussemburgo, che oltrepassavano la cortina di ferro, Pop Masina sono emmersi come pioneri del rock psichedelico, oggi tanto bramato dai collezionisti e intenditori di quella miriade di gruppi rimasti all’ombra dei soliti noti, oggi diremmo, dinosauri. 


Izvir

Gruppo jazz-rock sloveno, fu attivo tra 1971 e 1978, ha inciso solo due singoli e un album. Potete scaricarli qui. Un ottimo blog con tante rarità da scaricare attraverso Rapid Share.

…e ovviamente molto altro ancora… 

domenica 09/03/08 SU RADIO DISSIDENT  connettendovi ad uno dei seguenti URL:

INDIVIA DYNE.ORGoppure cercandoci su http://radio.autistici.org 

 

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Balkan Rock Playlist_02/03/08

March 1st, 2008 Comments off


Questa domenica su Balkan Rock potrete sentire:

NUP NUP (Napred u proslost) – Leggendaria band di Banatsko Novo Selo, un paesino nel nord della Serbia, formata nel 1984 come gruppo hard-core, evolutosi poi in un miscuglio tra post-punk e noise.

Per saperne di più leggi qui.

Oppure vai al loro sito.
 Quita Remix – è uno dei tanti progetti del collettivo web-art e agit-pop


qitaQita Remix –  uno dei tanti progetti del collettivo web-art Kosmoplovci di Belgrado, si tratta di un remix ispirato dalla musica "qita" delle star più famose della scena rom. Registrato in occasioni, situazioni e luoghi diversi, con ospiti o senza, sempre e rigorosamente a base di album piratati che si trovano nelle piazze e mercatini abusivi, ancora sui nastri e solo qualche volta sui cd. Un incontro tra elettronica e musica rom.
E’ un album copyleft.

Lo potete scaricare qui.


Horkestar –  ensemble corale in grado di fare delle strabilianti interpretazioni che vanno dai Kraftwerk ai Public Enemy, da Brasens alle canzoni di lotta della Jugoslavia socialista. Da non perdere.

Per saperne di più vai sul loro sito


Dark Scene – DS:vol.1 is a compilation of ExYu industrial/gothic/darkwave bands.
ExYu is a region in Balkans (Europe) where former Yugoslavia was. This
compilation is the first DS established and there will be more
releases. Soon it will be released on fabric Audio CD.

Per saperne di più vai sul blog DarkScene.  


DOMENICA 02/03/08 SU RADIO DISSIDENT CONNETTENDOVI AI SEGUENTI URL:

INDIVIA DYNE.ORGoppure cercandoci su http://radio.autistici.org 

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Balkan Rock Playlist su Radio Dissident

February 17th, 2008 Comments off
Novi ValQuesta domenica la playlist di Balkan Rock è dedicata alla new wave jugoslava, sta andando in onda in questo momento sullo stream di Radio Dissident. Potrete sentire gruppi come Haustor, Idoli, Sarlo Akrobata, Elektricni Orgazam, Paraf, Pankrti, Laboratorija Zvuka, Mizar, Azra e molti altri.
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Balkan Rock su Radio Dissident

February 4th, 2008 Comments off

E’ un peccato constatare che Radio(H)Acktive, da cui Balkan Rock nasce come trasmissione prima e come blog poi, dopo più di tre anni è arrivata ad un punto morto. Come spesso succede agli innumerevoli micro progetti legati al mediattivismo: nascono, si trasformano, muoiono, vanno in letargo e a volte  ricompaiono di nuovo – secondo le logiche caotiche della rete e della precarietà che investe le vite di tutti, impedendo una progettualità a lungo termine. A volte questo può essere fonte di delusioni, altre può dare risultati inaspettati. Tuttavia il sito presto tornerà su come archivio audio a disposizione di tutti.

Tutto questo per dire che da domenica prossima potrete di nuovo ascoltare le playlist selezionate da Balkan Rock,  e chissà che non diventi di nuovo una trasmissione, ma questa volta sugli URL di Radio Dissident, webradio non certo nuova per chi approda spesso sulla pagina di Radio Autistici e vuole farsi un aggiornamento sulla scena indipendente. 

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Turbofolk

July 24th, 2007 Comments off
Via Vittime del Turbo FolkSi è parlato molto del fenomeno turbo-folk come un caso endemico dei Balcani che va ben oltre un genere musicale. Definito grosso modo come una sottocultura di massa che rappresenta l’involuzione generale della società basata sul populismo, status symbols consumisti, riscoperte di un passato mitologico revisionato, autoreferenzialità e così via. Sono convinto però che ogni paese e ogni contesto abbiano il proprio turbo-folk e che si tratti di un fenomeno globale. Il "berlusconismo" in Italia è qualcosa che gli assomiglia molto, in particolar modo, la propaganda culturale "Mediaset". Un programma di varietà come "Cultura Moderna" e assolutamente turbofolk, "Striscia la notizia" anche, ma rimanendo sul piano musicale e stando in Italia forse è più difficile individuarlo, forse lo potrebbero essere Gigi d’Alessio o Max Pezzali. Tutto questo lo spiega bene in una canzone il noto cantante montenegrino Rambo Amadeus, un quasi-situazionista, allo stesso tempo provocatore dissacrante e icona pop che ha basato buona parte del proprio repertorio utilizzando linguaggi e simbologie del turbo-folk per svelarne la vera natura e ciò che rappresenta.

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