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Archive for the ‘Balkan Rock’ Category

Balkan Rock – radio spot

February 14th, 2014 Comments off

Categories: Balkan Rock, Radio Tags:

Balkan Rock diventa trasmissione

February 8th, 2014 Comments off

Radio_noisyBalkanRock e’ una trasmissione radio che vi aprirà delle finestre sulla cultura pop di quello che oggi in modo asettico chiamano “Balcani Occidentali e che una volta si chiava Repubblica Federativa Socialista Jugoslavia. Un progetto politico imperfetto, incompiuto e discutibile sotto molti aspetti, ma non paragonabile all’attuale scenario dominato dalla frammentazione e dalla miopia. Un paese che non era il paradiso socialista come amano credere i nostalgici più cocciuti, ma che ha saputo produrre una straordinaria scena musicale negli anni ’70 e ’80 e un grande cinema le cui pietre miliari sono conosciute solo in minima parte, se non dagli specialisti. Sotto la cappa pesante degli aspetti disciplinari di un paese real-socialista, fermentavano movimenti subculturali che finiranno per influenzare l’apparato politico stesso ma non abbastanza da frenare l’avanzata dei nazionalismi vampirizzati.
Ma noi non ci occuperemo tanto dei grandi temi socio-politici se non in piccole dosi. Preferiamo riportare gli aspetti più interessanti, curiosi o esilaranti della cultura popolare di quel paese, di ieri e di oggi. Così variegati perché nati dall’eterogeneità, dall’interazione tra quelle popolazioni che hanno assunto caratteristiche culturali molto diverse tra loro, grazie anche alle influenze arrivate dal lontano. Un mix di Oriente, Mittel-Europa e Mediterraneo.
Come si vestivano, cosa ascoltavano, dove uscivano i giovani jugoslavi? E’ oggi che fanno, con tutti questi confini? Quali erano le usanze, i luoghi di culto (nel senso laico del termine) e i gusti? Mentre, cosa è rimasto oggi di tutto ciò? Come viveva la gente comune e che film esteri guardava? Quali erano i divi più apprezzati e i paesi più amati? E oggi, gli sguardi dove sono rivolti? Quali erano le mete preferite della gente che viaggiava e quali sono oggi? Proveremo a rispondere a questo genere di domande, creando un puzzle dalla colonna sonora principalmente “rockeggiante” ma con insolite deviazioni che potranno sorprendervi o farvi sorridere.

La trasmissione pilota verrà trasmessa in differita su MyRadio di Torino domenica 24 febbraio alle ore 18.00. In seguito sarà trasmessa in diretta negli stessi orari con la possibilità di interagire attraverso i social network

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Balkanrock al Polski Kot – Torino

January 22nd, 2014 Comments off

Balkanrock al Polski Kot

New Wave nella ex Jugoslavia: tra Belgrado e Novi Sad

January 29th, 2013 Comments off

Parte 1 Parte 2

laboratorija zvukaDopo una lunga pausa arriviamo alla terza puntata dedicata alla new wave jugoslava, ovvero al cosiddetto novi talas il termine adottato dalla critica solo successivamente per indicare un fenomeno non solo musicale. Abbiamo visto che il contesto in cui nasce contiene alcune particolarità legate alla realtà socio-politica di un paese ufficialmente ancora saldamente socialista, che però inizia a dare i primi segni di crisi. Una crisi che forse in quel momento può essere ancora interpretata in modo positivo se ci concentriamo solo sulla produzione culturale di un certo tipo e lasciamo da parte le forze in gioco che avrebbero determinato la distruzione del paese e l’imposizione di una nuova cultura di massa reazionaria e volgare. Quel nazional-liberismo di stampo criminale che potrebbe rappresentare un pericoloso precedente alla luce dell’attuale crisi non solo nei paesi che hanno attraversato la transizione.

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Articolo per Retrophobic a puntate

January 10th, 2012 Comments off

Segnalo l’articolo che ho scritto per la webzine Retrophobic. Si tratta di un approfondimento sul punk e sulla new wave jugoslava in sei puntate, quante erano le repubbliche della ex Jugoslavia, ognuna con qualche tratto distintivo per quanto riguarda la musica rock. La prima parte, quella appena pubblicata parla della Slovenia, con un focus sugli anni che vanno dal ’77 al ’84, all’incirca il periodo definito in seguito “novi talas”. Dopo un articolo introduttivo scritto quasi un anno fa, tenterò di dare una visione d’insieme di quel fenomeno di cui tanto parla la critica nelle repubbliche ex jugoslave in questi ultimi anni. La fase della retrospettiva, del recupero e della valorizzazione della produzione culturale prima del disastro degli anni ’90 è all’apice, parte di un fenomeno globale, con la differenza che la mitizzazione viene rafforzata a causa del collasso politico-economico dopo la caduta del Muro. Lungi dal voler dipingerla a tutti i costi come un “epoca d’oro”, come spesso viene percepita da chi è cresciuto negli anni ’80, diversamente dall’Italia dove quel decennio viene ricordato soprattutto per il kitsch televisivo, craxismo, culture giovanili frivole o destroidi come i paninari, spero di dare un contributo di qualche interesse per gli appassionati della musica underground e delle controculture.

Punk e New Wave nella ex Jugoslavia – parte 1: Slovenia

Articolo su Retrophobic

February 25th, 2011 Comments off

Retrophobic è una webzine orientata verso post-punk, new wave, garage, power-pop e indie. In sintesi la rivista sul retronuovismo come dice il logo. Recensioni, interviste e speciali sulle correnti musicali che affondano le radici nei terreni più irriverenti dei decenni passati, in particolare in quegli anni ’80 paralleli e lontani anni luce dalla frivolezza del pop-rock che tutti conoscono. A me piace particolarmente la rubrica sulle copertine degli album. Mi hanno sempre incuriosito le scelte che si fanno per rappresentare con un’immagine l’intero album, sia che si tratti di un messaggio politico esplicito forte che di una rappresentazione astratta che usa un linguaggio ermetico. Insomma…dalle copertine dei Dead Kennedy’s a quelle dei Joy Division, tanto per stare nel genere al quale sono più affezionato. Ma perché questa divagazione? Perché il curatore di questo sito mi ha chiesto di scrivere qualcosa per quanto riguarda ex-yu rock, allora ho pensato di scrivere una panoramica sulla new wave tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli ’80. Cose di cui ho spesso scritto qui, ma sempre a spizicchi e bocconi – una caratteristica abbastanza consolidata di questo blog “collage”. Ora finalmente mi sono deciso a tentare di scrivere qualcosa che si avvicina ad un vero articolo, non la solita divagazione, aneddoto, ricordo, nano-pubblicazione.

Rock Jugoslavo: “Novi Talas” 1978-1982

Balkanrock tra i top referers di Elektrana

February 25th, 2011 Comments off

Con una certa sorpresa vengo a sapere dal sito di Elektrana, il portale sulla scena electro serba, ma anche un punto di riferimento importante per l’intera area post-jugoslava, che BalkanRock si trova tra i primi 35 siti che nell’ultimo anno sono stati  i principali “referers” del sito. Cioè si trova al venticinquesimo posto per il numero di accessi verso Elektrana, grazie ad alcune citazioni, in particolare all’articolo sulla compilation “Elektricna Post-Yu Nebriga” e al link sul blogroll di questo sito. Ecco la lista dei siti.

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BalkanRock in Casa Loca

January 29th, 2011 Comments off

Venerdì 4 febbraio farrò sentire un po’ do  rock jugoslavo anni ’70 al centro sociale Casa Loca. E’ già la terza volta, e probabilmente sarà un appuntamento ricorrente nell’ambiente intimo del baretto chiamato “Ceiba” (appena si entra sulla sinistra). Serata, che fa in particolare per chi ama le cose “esotiche” o per i jugo-nostalgici, evocherà le glorie del rock, prog e psichedelia come Pop Masina, Igra Staklenih Perli, Atomsko Skloniste, Buldozer, Teska Industrija, Bijelo Dugme, Smak, Korni Grupa, Time, Izvir, Oko ecc. L’appuntamento è verso le 20.00 per un aperitivo mangereccio.

Balkanrock in Casa Loca

December 13th, 2010 Comments off

Venerdì 17 dicembre in Casa Loca a Milano,  Yu-Rock, oldies e newbies, ma più oldies…

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Rubrika na srpsko-hrvatskom

October 2nd, 2010 1 comment

Od danas ce ovaj blog govoriti i na srpsko-hrvatskom. Prvi problem je sto ga ja vise ne govorim kako treba, a drugi to sto mnogi smatraju da taj jezik ne postoji. Sto se prvoga tice, nekako ce se prevazici, jer osim toga sto zelim da se obratim i svojim bivskim zemljacima, sluzicemi i kao trening za maternji jezik. S time se preventivno izvinjavam za gramaticke greske i za dijalektalne oblike mog zavicaja koje cu neizbjezno koristiti. Drugi problem nije moj problem, vec onih cija deformisana precepcija istorije, drustva i jezika pod odredjenim ideoloskim uticajima – suprotno bi bilo neobjasnjivo zasto ja skoro pojednako razumijem ljude iz Zagreba, Sarajeva i Beograda. Slovenacki i makedonski su naravno najblizi rodjaci srpsko-hrvatskom ali se ipak radi u zasebnim jezicima.

U ovoj rubrici necu prevoditi clanke napisane na italijanskom, koji su namijenjeni italianskim citaocima, vec nesto sto ce biti vise shodno bivsim zemljacima. Naravno vecina clanaka na ovom blogu ne predstavljaju nista novo, i mnoge stvari se podrazumijevaju ex-yu citaocima, dok italijanskoj publici mogu zvucati kao nesto jos neistrazeno pa cak i “egzoticno”. S time ce pristup u rubrici na srpsko-hrvatskom biti koliko-toliko drugaciji. Jedini prevod ce biti sama prezentacija bloga, cisto da bude jasno o cemu se tacno radi i sta je to sve tu napiskarano na italijanskom. Toliko za sad.

Categories: Balkan Rock, Srpsko-hrvatski Tags: