Il mio papà è un metallaro
Metalac è la forma gergale in serbo-croato per dire “metallaro”, cioè colui che ascolta la musica heavy metal, ma prima dell’invenzione di questo genere musicale, cioè fino ai primi anni ottanta, metalac voleva dire metalmeccanico. Oggi questa confusione terminologica, come in diversi altri casi, suscita una certa ilarità, così ho trovato in giro per la rete la copertina di questo disco. Tra le tante manifestazioni lavoriste c’era anche quella dedicata ai “metallari”, in seguito alla quale uscì un disco che celebra questa categoria dei lavoratori e sulla copertina, tradotto letteralmente c’è scritto: “Il giorno dei metallari jugoslavi” – “L’inno dei metallari” “Il mio papà è un metallaro” – Zagabria 10 ottobre 1977. Considerando anche la grafica real-socialista, nell’insieme la cosa fa un certo effetto, soprattutto ai metallari, quelli che intendiamo oggi.