Maresciallo Tito
May 4th, 2010
Oggi su Facebook mi hanno mandato una foto di Tito per l’anniversario della sua morte, avvenuta il 4 maggio 1980. Ecco il commento che gli ho lasciato.
Caro Maresciallo eri un po’ stronzo ma noi jugoslavi ti perdoniamo, avevi stile e oltre al bastone ci davi anche la carota, non come dai tuoi colleghi Stalin e Causesku. Ci portavi le star hollywoodiane e ci permettevi di suonare rock’n’roll. E poi quella tua cosa dei “non allineati” non era proprio una stronzata a ripensarci oggi. Tu, Nehru e Nasser ci sapevate fare, ma gli altri erano po’ delle schiappe. Ti perdoniamo anche solo per aver fatto il culo quadruplo ai nazisti, ai fascisti e a quelle merde dei traditori ustascia e chetnici. Un saluto a pugno chiuso.
aggiungerei:
la coca cola e’ buona ma anche la Cokta non era malaccio. La nostalgia e’ un sentimento umano prima che politico e questo commento mi ha commosso. Ti danno del dittatore ma il rock era libero e il turbofolk e’ uno strumento del potere. I blokovi non saranno dei Gaudi’ ma la speculazione edilizia fa ancora piu’ schifo.
Non ci si vergognava della propria lingua o della propria origine geografica: oggi siamo NASI e parliamo NASKI oppure NAS JEZIK. ko?odakle?Ciji?
e mi fermo qui per non cadere nella banalita’ delle vacanze a Split, bratstvo i jedinstvo, si stava meglio quando si stava peggio, volemose bbbene, la scuola gratuita, il pane sotto i denti, il tetto sopra la testa e lepa brena scosciata che sventola seni i bandiere jugoslave. Tutto questo non l’ho mai visto, non l’ho mai visto nemmeno da quest’altra parte dell’Adriatico. Ma mi basta osservare OGGI da entrambe le sponde Jadranskog Mora per ricordare quel 4 Maggio come il primo giorno dell’affondamento politico e culturale di una terra che amo.