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Communist Rock

February 13th, 2010

Korni Grupa” una delle più prolifiche band prog-rock degli anni settanta, in sei anni della loro esistenza, dal ’69 al ’74, hanno combinato abilmente prog, jazz, pop e folk, alternando album di respiro internazionale con quelli più accettabili per un pubblico di massa,  a volte conditi di messaggi positivi, funzionali alla politica di allora, musicando anche un poema di Branco Copic sui primi anni della resistenza contro il nazismo. In questo video eseguono il vecchio canto partigiano “Budi se Istok i Zapad” (Si risvegliano l’est e l’ovest) in versione rock. Veramente cult.

Budi se istok i zapad, [Si risvegliano l’est e l’ovest]
budi se sever i jug! [si risvegliano il nord e il sud]

Koraci tutnje u napad, [i passi rimbombano nell’attacco]
napred, uz druga je drug! [avanti, compagno di fianco al compagno]

Koraci tutnje u napad,
napred, uz druga je drug!

Napred, sve bliže i bliže, [Avanti, sempre più vicino]
čuje se koraka bat! [si sente il rimbombo dei passi]

Glas miliona se diže, [la voce dei milioni si alza]
dole fašizam i rat! [abbasso il fascismo e la guerra]

Glas miliona se diže,
dole fašizam i rat!

Drhti od našega hoda [Trema di fronte ai nostri passi]
fašizam, krvav i slep! [il fascismo cieco e sanguinolento]

Čeka nas, druže, sloboda, [ci aspetta, compagno la libertà]
naš biće čitavi svet! [nostro sarà il mondo intero]

Čeka nas, druže, sloboda,
naš biće čitavi svet!

Složno smrt gvozdenoj peti, [A morte il talone di ferro]
nestaće jauk i glad! [scompirarà il lamento e la fame]

Nov ćemo život početi [la nuova vita inizierà]
sloboda, drugarstvo i rad! [libertà, amicizia e lavoro]

Nov ćemo život početi
sloboda, drugarstvo i rad!

Padaj silo i nepravdo [Crolla il potere e l’ingiustizia]
Narod ti je sudit zvan. [il popolo è chiamato a giudicarti]

Bjež’te od nas noćne tmine, [via da noi l’oscurità della notte]
Svanuo je i naš dan. [sta sorgendo il nostro giorno]

Pravo naše ugrabljeno, [il nostro diritto usurpato]
Amo natrag dajte nam! [indietro lo vogliamo subito]
Ne date li ne molimo, [non volete? non vi preghiamo]
Uzet će ga narod sam. [il popolo lo prenderà da solo]

Gradove smo vam podigli, [vi abbiamo costruito le città]
I palače gradili. [e i palazzi]
Oduvijek smo roblje bili, [da sempre eravamo i vostri schiavi]
I za vas smo radili. [che lavoravano per voi]

Nevolja će biti vela, [saranno i grandi guai]
Po palači tvrdimi, [le vostre regge tremeranno]
Kad vidite da sa sela, [quando ci vedrete arrivare dalle campagne]
s mašklinima gremo mi.[mentre avanziamo armati di mitra]

Nastati će novo doba, [Giungerà una nuova epoca]
Matija Ivaniću! [o Matija Ivanic]
Ustati ćeš ti iz groba, [ti alzerai dalla tomba]
S tobom u boj poći ću! [e con te all’attacco andrò]

Zastava će nova viti, [La bandiera nuova si spiegherà]
Iznad naših glava tad. [sopra le nostre teste]
Radnik seljak jedno biti, [operaio e contadino saranno la stessa cosa]
Isti im je trud i rad! [lo stesso impegno, lo stesso lavoro]

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