Sabato 5 aprile festa balcanica alla Fornace, spazio autogestito di Rho (MI), organizzata insieme alla comunità rom di Via Sesia, in risposta ai soliti grugniti leghisti e politiche razziste per le quali si distingue in particolare il comune di Milano. Sarà presentata la raccolta di poesie rom “Voci dal silenzio”, seguirà la cena con tanto di maialino allo spiedo e “shljivovica” e infine il concerto del noto quartetto zigano-balcanico “Muzikanti”. La serata è organizzata in collaborazione con l’associazione Opera Nomadi e i ricavati andranno a finanziare l’acquisto di un pullmino che servirà per portare i bambini del campo a scuola. Incollo qui di seguito il comunicato sull’iniziativa.
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Siccome non abbiamo ancora tutti i palinsesti automatizzati, e ci vuole ancora la mano d’opera umana per controllare le macchine, a causa della mia (e altrui) assenza, questa domenica non ci sarà il consueto stream di Balkan Rock con le rarità del rock, punk new wave, prog, noise ecc. ex/post jugoslavo. Slitta alla settimana prossima domenica 30 marzo.
Buona Pasqua a tutti e poichè Gesù è nato da un uovo (proprio per questo Maria è considerata vergine), nel Grande Uovo Cosmico è ritornato – molti infatti sostengono che l’universo materiale abbia la forma di un uovo. Cmq se vi interessate di tradizioni e avete la nausea delle disgustose uova di cioccolato scadente e impacchettate nelle inutili confezioni kitsch, potete farvele da sè alla maniera balcanica. Ecco come: comprate uova fresche, raccogliete e seccate un po’ di bucce di cipolla, raccogliete un po’ di erbe e fiori da prato, e prendete delle calze vecchie di nylon. Fate bollire le bucce nell’acqua e intanto infilate le uova nelle calze dopo aver fatto aderire sopra le erbe e fiori come preferite, legate bene con del filo da cucire in modo che le sagome delle erbe rimangono bene impresse sull’uovo. Poi immergete le uova così sistemate nell’acqua bollente con le bucce di cipolla che nel frattepo dovrebbe essere diventata rossa. Il risultato dovrebbe essere come quello nella foto.
E’ uscito il quarto numero di Z Magazine Balkans: la prima rivista alterglobalista post-jugoslava. Il prezzo è di 100 dinari, cioè 10 kune, cioè circa 1,20 euro. La rivista in formato A4, ha 80 pagine. In questo numero, allegato alla rivista, ci sarà il documentario "Contratto a danno dei terzi", sulla lotta dei lavoratori di Jugoremedije contro la svendita dell’azienda, culminata con l’occupazione della fabbrica. Per saperne di più potete andare sulla pagina in inglese del collettivo che cura la rivista.
In questo numero tra le altre cose si trova anche un’articolo dei Wu Ming (Cuba, l’isola delle contraddizioni) e un articolo su Cristiano Lucarelli "l’eroe della classe operaia italiana" (!)
Domenica dalle 18.00 su Radio Dissident un tuffo nel passato psichedelco.
Potrete sentire:
Igra Staklenih Perli
Gruppo belgradese di fine anni settanta tra psichedelia e space rock, non hanno molto da invidiare ai vecchi Gong, Hawkwind o primi Tangerin Dream. Per saperne di più del gruppo leggi qui.
Pop Mashina
Un’altra rarità prog-rock. Lasciandosi alle spalle i miti e leggende delle cover band jugoslave degli anni ’60, la cui principale fonte d’ispirazione erano le onde corte di Radio Lussemburgo, che oltrepassavano la cortina di ferro, Pop Masina sono emmersi come pioneri del rock psichedelico, oggi tanto bramato dai collezionisti e intenditori di quella miriade di gruppi rimasti all’ombra dei soliti noti, oggi diremmo, dinosauri.
Izvir
Gruppo jazz-rock sloveno, fu attivo tra 1971 e 1978, ha inciso solo due singoli e un album. Potete scaricarli qui. Un ottimo blog con tante rarità da scaricare attraverso Rapid Share.
…e ovviamente molto altro ancora…
domenica 09/03/08 SU RADIO DISSIDENT connettendovi ad uno dei seguenti URL:
INDIVIA – DYNE.ORG – oppure cercandoci su http://radio.autistici.org
Questa domenica su Balkan Rock potrete sentire:
NUP (Napred u proslost) – Leggendaria band di Banatsko Novo Selo, un paesino nel nord della Serbia, formata nel 1984 come gruppo hard-core, evolutosi poi in un miscuglio tra post-punk e noise.
Per saperne di più leggi qui.
Oppure vai al loro sito.
Quita Remix – è uno dei tanti progetti del collettivo web-art e agit-pop
Qita Remix – uno dei tanti progetti del collettivo web-art Kosmoplovci di Belgrado, si tratta di un remix ispirato dalla musica "qita" delle star più famose della scena rom. Registrato in occasioni, situazioni e luoghi diversi, con ospiti o senza, sempre e rigorosamente a base di album piratati che si trovano nelle piazze e mercatini abusivi, ancora sui nastri e solo qualche volta sui cd. Un incontro tra elettronica e musica rom.
E’ un album copyleft.
Lo potete scaricare qui.
Horkestar – ensemble corale in grado di fare delle strabilianti interpretazioni che vanno dai Kraftwerk ai Public Enemy, da Brasens alle canzoni di lotta della Jugoslavia socialista. Da non perdere.
Per saperne di più vai sul loro sito.
Dark Scene – DS:vol.1 is a compilation of ExYu industrial/gothic/darkwave bands.
ExYu is a region in Balkans (Europe) where former Yugoslavia was. This
compilation is the first DS established and there will be more
releases. Soon it will be released on fabric Audio CD.
Per saperne di più vai sul blog DarkScene.
DOMENICA 02/03/08 SU RADIO DISSIDENT CONNETTENDOVI AI SEGUENTI URL:
INDIVIA – DYNE.ORG – oppure cercandoci su http://radio.autistici.org