Pljuga.net
E’ tornato online pljuga.com, una delle fonti di Balkan Rock. Il sito è fatto dalla gente della ex jugoslavia in diaspora, mi sembra di aver capito in Canada e negli States. Hanno un discreto archivio di vecchi gruppi rock, punk, metal e new wave che si possono scaricare gratis a velocità strabiliante, ovviamente con un limite più che ragionevole di 30 canzoni al giorno.Inoltre promuovono i concerti, o gigs come dicono in America, dei gruppi balkanici che girano dalle loro parti, che non sono pochi. Questo succede appunto grazie ad una presenza forte di immigrati ex jugoslavi da diversi decenni. C’è da dire che spesso queste enclave hanno una forte componente nazionalista, che aderisce alla "kitsch culture" prodotta a grandi quantità dalle "industrie" del popolismo, a partire dagli anni novanta. Ovviamente si parla di turbo-folk. Per questo pljuga.net ha lanciatto pure una campagna "death to turbo-folk", dicendo "non ascoltarlo, muori di morte naturale". Da noi tutti i gruppi folcheggianti, mischiati con i generi commerciali e con contenuti nazional-populisti vengono chiamati "narodnjaci" cioè "i popolari" tradotto letteralmente. Questi chiaramente non sono da confondere con la musica popolare e tradizionale.
Beh…stay tune…be hacktive…